LA FONDAZIONE

L'Accademia galileiana di scienze, lettere ed arti fu fondata con il nome di Accademia dei Ricovrati a Padova nel 1599, con lo scopo di promuovere lo studio delle discipline di ambito scientifico e umanistico, attraverso attività di incontri e dibattiti culturali. Le attività plurisecolari dell’Accademia, hanno visto la partecipazione di illustri studiosi e studiose da Galilei ed Elena Lucrezia Cornaro fino al recente premio NOBEL Anton Zeilinger.

Dal 1721 l’Accademia trova la sua sede ufficiale nelle sale della Reggia Carrarese di Padova, già abitazione e cappella privata della famiglia dei Da Carrara, signori di Padova tra il 1318 ed il 1405.

LA SUA STORIA

Originariamente, la Banca Accademica (Presidenza) era formata da un Principe (Presidente), da due Consiglieri, dal Sindaco o Contradditore (dal 1599 al 1731), da due Censori, che più tardi divennero quattro (due per le scienze e due per la filologia). I soci, chiamati Ricovrati, non erano specificatamente classificati: infatti, essi dovevano dividersi in benemeriti, aggiunti e ordinari, classificazione che, dai verbali non risulta del tutto applicata.

Inizialmente, le riunioni degli accademici erano strettamente private, ma quando divennero pubbliche, ad esse iniziarono ad accedere le maggiori autorità cittadine, che si facevano spettatrici di "lezioni" tenute dai soci, i quali sceglievano un argomento di dibattito su cui discutere in sede di adunanza; solitamente questi eventi erano introdotti e intervallati da un accompagnamento musicale. A partire dal 1735, l’Accademia ospitò una volta al mese delle adunanze di "letterario esercizio", e, nel 1750, fu stabilito che dette adunanze fossero alternativamente, una letteraria e l’altra scientifica.

La denominazione attuale si fa risalire al Settecento: Nel 1779 il Senato Veneto ordina la fusione dell’Accademia dei Ricovrati con quella di Arte Agraria (istituita nel 1769), nascendo così l’Accademia di Scienze, Lettere ed Arti. Tuttavia, la caduta della Repubblica Veneta nel 1797 determinò un rallentamento nell’attività dell’Academia, dovuto all’assestamento della situazione politica e dell’allontanamento di alcuni membri. L'Accademia perse così anche il sostentamento economico proveniente dalla Serenissima.

Nel 1867, l’Academia ottiene il riconoscimento di istituzione culturale da parte del Regno d’Italia, divenendo così Reale Accademia di scienze, lettere ed arti.

Nel primo Novecento,  l’Accademia attraversò un periodo di difficoltà economiche, a cui conseguì la sospensione delle pubblicazioni nel 1943. Questi rallentamenti vennero ulteriormente compromessi durante il periodo fascista, in cui anche sulla nostra istituzione caddero le restrizioni provenienti dal regime: si ordinò l’esclusione dei soci di razza ebraica dalle Accademie

I danni provocati dal periodo bellico, non invasero soltanto l’ambito delle attività culturali, ma si verificarono anche sul piano materiale: infatti i bombardamenti danneggiarono gravemente la sede.

Nel secondo dopoguerra, acquisiti alcuni locali sottostanti le sale accademiche, si rese necessario un radicale restauro di tutto il complesso edilizio (compresi i pregevoli affreschi del Guariento), che ha permesso di recuperare il materiale librario, in deposito presso la Biblioteca Universitaria fin dai primi anni del Novecento, di riordinarlo in sede e di renderlo accessibile al pubblico.

LO STATUTO

Il testo dello statuto rimase sostanzialmente in vigore, salvo alcune modifiche, fino alla recente redazione statutaria del 1997, approvata dal Ministero per i beni e le attività culturali nel 1999.

Lo statuto enuncia il fine e gli obbiettivi dell’Accademia: “L’Accademia ha come fine la promozione culturale nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti, della tecnica e delle professioni” e specifica: “tale promozione trova espressione nella originalità delle ricerche e dei risultati conseguiti dai soci, o da studiosi da essi presentati, resi pubblici in adunanze del Corpo accademico mediante memorie ed elaborati d’autore. Vi contribuiscono anche convegni di studio, mostre, premi ed altresì la presentazione e l’illustrazione di opere di particolare validità scientifica”.

Formano attualmente l’Accademia: il Corpo accademico, costituito di soci effettivi (non più di 80), Corrispondenti (non più di 100 i nazionali e non più di 20 gli stranieri), Emeriti e in Soprannumero (numero indeterminato), ripartiti egualmente in due classi:  di scienze matematiche e naturali; di scienze morali, lettere ed arti; il Consiglio accademico, costituito dai soci Effettivi;

Formano attualmente l'Ufficio di Presidenza: il  Presidente, la Vice Presidente, due Segretari, la Bibliotecaria, il Conservatore e l’Amministratore.

I PRESIDENTI

ACCADEMIA DEI RICOVRATI

FONDATORI 25. 11. 1599

  • Ab. Federico Cornaro
  • Dr. Sforza Oddo (o Degli Oddi)
  • Francesco Pigna
  • Dr. cav. Bartolommeo Selvatico
  • Dr. cav. Angelo Mattiaccio
  • Dr. cav. Ottonello Descalzo
  • Dr. Cesare Cremonino
  • Gio. Francesco Mussato
  • Dr. Ioachin Scaino
  • Canon. Dr. Giovanni Belloni
  • Dr. don Antonio Zonca
  • Dr. Marcantonio Otellio
  • Dr. Ottavio Livello
  • Dr. Camillo Belloni
  • Dr. Galileo Galilei
  • Comm. Lorenzo Giustiniani
  • Ab. Marc’Antonio Cornaro
  • Nicolò Valier
  • Pietro Valier
  • Dr. Orazio Gradignano
  • Malatesta Baglioni
  • Tomaso Marcello
  • Dr. Marino Marini
  • Dr. Alessandro Campiglia
  • Ubertino Papafava
  • Martino Sandelli

(Giornale A, c.2)

SERIE DEI PRINCIPI CIOÈ PRESIDENTI

  • Federico Cornaro, Principe e fondatore 25.11.1599
  • Agostino Gradenigo 1600/1601
  • Giovanni Belloni 1601/1602
  • Marc’Antonio Cornaro 1602/1603
  • Pietro Valier 1603/1604
  • Antonio Quarenghi 1604/1605
  • Giacomo Gallo 1605/1606
  • Matteo Priuli 1606
  • Carlo Spinelli 1607/1608
  • Marc’Antonio Cornaro 1608/1609
  • Albertino Barisoni 10.4.1619
  • Francesco Leoni 1633
  • Bartolommeo Vecchi 1633/1634
  • Benedetto Selvatico 1634
  • Pio Enea Obizzi 1634
  • Sebastiano Pisani 1638
  • Benedetto Selvatico 1645
  • Checco Leoni 1645/1646
  • Antonio Luigi Aldrighetti 1646
  • Giacomo Caimo 1646/1647
  • Girolamo Frigimelica 1647
  • Pio Enea Obizzi 1647/1648
  • Antonio Paulucci 1648
  • Lelio Mancini 1648/1649
  • Carlo Dottori 1649
  • Sertorio Orsato 1649/1650
  • Alessandro Zacco 1650/1651
  • Girolamo Frigimelica 1651
  • Agostino Ragona 1651/1652
  • Francesco Pigna 1652
  • Ciro Anselmi 1652/1654
  • Francesco Pigna 1654/1660
  • Sertorio Orsato 1660/1661
  • Ciro Anselmi 17.3.1661/4.7.1661
  • Girolamo Frigimelica 1668/1669
  • Carlo Dottori 1670
  • Giovanni Michele Pierucci 1669/1670
  • Sertorio Orsato 1670/1671
  • Ubertino Descalzi 1671/1672
  • Aliprando Biasio Speroni 1672/1673
  • Giovanni Battista Dottori 1673/1674
  • Nantichiero Barisoni 28.5.1674
  • Carlo Dottori 1675/1676
  • Girolamo Zacco 1676/1677
  • Carlo Dottori 1677
  • Firmano Pochini 1677/1678
  • Charles Patin 1678/1679
  • Ottone Bronchorst 1679
  • Giovanni Lazzara 1679/1680
  • Girolamo Frigimelica Roberti 1680/1681
  • Antonio Buzzaccarini 1681
  • Roberto Papafava dei Carraresi 1681/1682
  • Ogniben Secco 1682/1683
  • Alvise Antonio Camposampiero 1683/1684
  • Alessandro Lazzara 1684
  • Paolo Valaresso 1684/1685
  • Nicolò Calliachi 1685
  • Arcuan Buzzaccarini 1685
  • Giovanni Battista Dottori 1685/1686
  • Alessandro Borromeo 1686
  • Leonida Lodovico Zabarella 1686/1687
  • Francesco Lazzara 1688
  • Andrea Memmo, senior 1688/1689
  • Annibale Testa 1689/1690
  • Venceslao Buzzaccarini 1689
  • Alvise Antonio Camposampiero 1690/1691
  • Francesco Zorzi 1691
  • Marco Andrea Zambelli 1691
  • Vitaliano Mussato 1692
  • Antonio Da Rio 1692/1693
  • Alvise Biasio Speroni 1693/1694
  • Alvise Antonio Camposampiero 1694/1697
  • Gaspare Scoin (Scovin) 1697/1698
  • Leonida Lodovico Zabarella 1698
  • Alessandro Borromeo 1698/1700
  • Girolamo Frigimelica Roberti 1700/1707
  • Marc’Antonio Franchini 1707/1708
  • Lolino Almorò Giustiniani 1708/1709
  • Leonida Lodovico Zabarella 1709/1710
  • Ugolino Barisoni 1710/1711
  • Ottonello Descalzi 1711/1712
  • Alvise Antonio Camposampiero 1713/1715
  • Alvise Mussato 1715/1716
  • Giovanni Lazzara 1716/1717
  • Antonio Maria Vigodarzere 1717/1719
  • Galeazzo Capodilista 1719/1722
  • Antonio Vallisneri, senior 1722/1723
  • Parmesano Cortivo de’ Santi 1723/1725
  • Guglielmo Camposampiero 1725/1731
  • Benedetto Selvatico 1731/1734
  • Giuseppe Alaleone 1734/1738
  • Claudio Mussato 1738/1740
  • Ercole Francesco Dandini 1740/1741
  • Ferdinando Obizzi 1741/1743
  • Giannantonio Volpi 1743/1745
  • Gian Rinaldo Carli 1748/1750
  • Guglielmo Camposampiero 1751/1754
  • Antonio Vallisneri, iunior 1754/1756
  • Paolo Brazolo Milizia 1756/1758
  • Girolamo Rinaldi (de Renaldis) 1758/1760
  • Lorenzo Buzzaccarini 1760/1762
  • Giacomo Scovolo 1762/1764
  • Sertorio Alessandro Francesco Orsato 1764/1765
  • Stelio Màstraca 1765/1767
  • Giannantonio Mussato 1767/1769
  • Ottavio Benedetto Rustici 1769/1771
  • Nicola Mussato 1771/1774
  • Lodovico Dottori 1776/1777
  • Simone Stratico 1777/1779

ACCADEMIA DI SCIENZE LETTERE ED ARTI

PRESIDENTI DAL 1779

  • Giovanni Battista Nicolai 1779/1780
  • Antonio Gardin 1780/1781
  • Leopoldo Marco Antonio Caldani 1781/1782
  • Giandomenico Polcastro 1783/1784
  • Simone Stratico 1783/1784
  • Marco Carburi 1784/1785
  • Pietro Arduino 1785/1786
  • Clemente Sibiliato 1786/1787
  • Alvise Guerra 1787/1788
  • Giovanni Marsili 1788/1789
  • Giovanni Costa 1789/1790
  • Pietro Zuliani 1790/1791
  • Giuseppe Toaldo 1791/1792
  • Marco Carburi 1792/1793
  • Clemente Sibiliato 1793/1794
  • Giovanni Coi 20.11.1794
  • Vincenzo Chiminello 1794/1795
  • Simone Stratico 1795/1796
  • Giovanni Costa 1796/1797
  • Giuseppe Gennari 1797/1798
  • Leopoldo Marco Antonio Caldani 1798/1799
  • Alessandro Barca 1799/1800
  • Francesco Maria Colle 1800/1801
  • Antonio Gardin 1801/1802
  • Pietro Zuliani 1802/1803
  • Antonio Gardin 1803/1804
  • Leopoldo Marco Antonio Caldani 1804/1805
  • Angelo Zendrini 2.5.1805
  • Simone Assemani 1805/1806
  • Daniele Francesconi 1806/1807
  • Salvatore Mandruzzato 1807/1808
  • Stefano Gallini 1808/1809
  • Giuseppe Avanzini 1809/1810
  • Alessandro Barca 1810/1811
  • Leopoldo Marco Antonio Caldani 1811/1812
  • Francesco Luigi Fanzago 1812/1814
  • Giuseppe Avanzini 1814/1815
  • Luigi Lanfranchi 1815
  • Valeriano Luigi Brera 1816/1817
  • Giovanni Santini 1817
  • Angelo Ridolfi 1820/1821
  • Jacopo Bonfadini 1822/1823
  • Lodovico Menin 1823/1824
  • Giovanni Maria Zecchinelli 1824/1825
  • Giuseppe Bernardi 1825/1826
  • Antonio Meneghelli 1826/1828
  • Girolamo Melandri Contessi 1828/1830
  • Giuseppe Montesanto 1830/1832
  • Carlo Conti 1832/1834
  • Antonio Nodari 1834/1836
  • Giuseppe Jappelli 1836/1838
  • Giacomo Andrea Giacomini 1838/1840
  • Giovanni Santini 1840/1842
  • Nicolò Da Rio 1844/1846
  • Giovanni Filippo Spongia 1846/1851
  • Domenico Turazza 1851/1853
  • Giovanni Cittadella 1853/1855
  • Roberto De Visiani 1855/1857
  • Giovanni Battista Mugna 1857/1859
  • Serafino Raffaele Minich 1859/1861
  • Andrea Cittadella Vigodarzere 1861/1863
  • Roberto De Visiani 1863/1865
  • Ferdinando Coletti 1865/1867
  • Domenico Turazza 1867/1869
  • Giovanni Cittadella 1869/1871
  • Achille De Zigno 1871
  • Donato Benvenisti 1873/1875
  • Giusto Bellavitis 1875/1877
  • Giuseppe De Leva 1877/1879
  • Achille De Zigno 1879/1881
  • Tito Vanzetti 18.12.1881
  • Giuseppe Orsolato 1882/1884
  • Giuseppe Lorenzoni 1884
  • Giuseppe De Leva 1884/1886
  • Giuseppe Lorenzoni 1886/1888
  • Giampaolo Tolomei 1888/1890
  • Achille De Giovanni 1890/1892
  • Andrea Gloria 1892/1894
  • Antonio Favaro 1894/1896
  • Francesco Girolamo Bonatelli 1896/1898
  • Pietro Spica Marcataio 1898/1900
  • Adolfo Sacerdoti 1900/1902
  • Manfredo Bellati 1902/1904
  • Vittorio Polacco 1904/1906
  • Giuseppe Veronese 1906/1908
  • Biagio Brugi 1908/1910
  • Vincenzo Crescini 1910/1912
  • Achille Breda 1912/1914
  • Antonio Medin 1914/1916
  • Giuseppe Vicentini 1916/1918
  • Nino Tamassia 1918/1920
  • Gregorio Ricci-Curbastro 1920/1922
  • Lando Landucci 1922/1924
  • Ferdinando Lori 1924/1926
  • Enrico Catellani 1926/1928
  • Luigi Vittorio Rossi 1928/1930
  • Vittorio Lazzarini 1930/1932
  • Luigi De Marchi 1932/1934
  • Andrea Moschetti 1934/1937
  • Giovanni Silva 1937/1939
  • Bruno Brunelli-Bonetti 1939/1941
  • Giuseppe Gola 1941/1947

ACCADEMIA PATAVINA DI SCIENZE, LETTERE ED ARTI

  • Aldo Ferrabino 1947/1949
  • Ernesto Laura 1949/1950
  • Domenico Meneghini 1950/1953
  • Carlo Anti 1953/1957
  • Umberto D’Ancona 1957/1961
  • Diego Valeri 1961/1965
  • Giovanni Someda 1965/1969
  • Novello Papafava dei Carraresi 1969/1971
  • Guido Ferro 1971/1975
  • Enrico Opocher 1975/1979
  • Michele Arslan 1979/1983
  • Lino Lazzarini 1983/1987
  • Massimo Aloisi 1987/1991
  • Ezio Riondato 1991/1998

ACCADEMIA GALILEIANA DI SCIENZE, LETTERE ED ARTI IN PADOVA

  • Ezio Riondato 1999/2000
  • Antonio Lepschy 2000/2003
  • Oddone Longo 2003/2012
  • Carlo Giacomo Someda 2012/2018
  • Antonio Daniele 2018/2023
  • Giovanna Zaniolo 2024/...

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L'Accademia

L'Accademia Galileiana di Scienze Lettere ed Arti, già Patavina, erede della “Accademia dei Ricovrati”, costituitasi in Padova il 25 novembre 1599, ha la propria sede nel trecentesco palazzo dei Signori da Carrara.

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Fax: +39 049-8752696

E-mail: segreteria@accademiagalileiana.it

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