Che cos'è l'Accademia?
L’Accademia Galileiana di Scienze Lettere ed Arti, già Patavina, erede della "Accademia dei Ricovrati", costituitasi in Padova il 25 novembre 1599, ha la propria sede nelle belle sale del trecentesco palazzo dei Signori da Carrara.
Gli illustri "Ricovrati", professori dello Studio di Padova o benemeriti della cultura (riuniti nel 1599 per opera di un giovane patrizio veneziano, Federico Cornaro, poi destinato a diventare cardinale e vescovo di Padova, presente e socio tra gli altri Galileo Galilei), ottennero le sale della Reggia per le loro adunanze fin dal 1721; precedentemente si riunivano nella sala degli "Uomini Illustri" (Sala dei Giganti), e prima ancora nelle private abitazioni dei "Principi" (Presidenti).
Divenuta nel 1779 "Accademia di Scienze Lettere ed Arti in Padova", successivamente "Accademia Patavina" e, dal 1998, "Accademia Galileiana" la prestigiosa istituzione continuò a svolgere (e ancor oggi continua) il suo proficuo lavoro di promozione culturale, raccogliendosi nella sala delle adunanze, affrescata dal Guariento.
La vita dell’Accademia è regolata da un preciso Statuto, approvato con Decreto Presidenziale, mentre la sua attività è approvata dal Ministero per i Beni Culturali;
L’Accademia, seconda istituzione culturale della città dopo l'Università, oggi svolge un’intensa attività interdisciplinare di ricerca scientifica e di promozione culturale esplicata dai propri 250 soci, eminenti studiosi di ogni branca del sapere. Nel segno della formazione permanente e della alta e seria divulgazione, dà vita ad una costante attività pubblica, allo scopo di favorire il massimo incontro con la cittadinanza, con le Istituzioni e con le più larghe fasce della popolazione; promuove convegni internazionali scientifici e specialistici, simposi e seminari di studio, giornate divulgative, conferenze, presentazioni librarie, rassegne e festival tematici, anche musicali, che, come le tradizionali adunanze, rappresentano il frutto di studi originali e inediti.
Tali iniziative sono aperte al pubblico e partecipate anche in via telematica. Numerose sono le collaborazioni nazionali e internazionali con altri qualificati centri di ricerca, università e accademie.
A ciò si affiancano, con la raccolta di periodici scientifici più completa e consultata dell'intero Nordest, i servizi di biblioteca, archivio storico, attività editoriale e sezione museale, riconosciuta patrimonio mondiale dell'umanità Unesco nel luglio 2021.